Month: novembre 2010

The importance of being Earnest – Oscar Wilde

Jack Worthing: I am sick to death of cleverness. Everybody is clever nowadays. You can’t go anywhere without meeting clever people. The thing has become an absolute public nuisance. I wish to goodness we still had a few fools left.
Algernon Moncrieff: We have.
Jack Worthing: I should extremely like to meet them. What do they talk about?
Algernon Moncrieff: The fools? Oh, about the clever people, of course.
Jack Worthing: What fools!

Ci sono tempi in cui tutto è concesso. Quello non era uno di quei tempi.

Era una notte buia e tempestosa…Cazzate. Era una splendida giornata e il sole picchiava forte.
Si trovava sola, in una stanza come tante altre, in una casa che non le apparteneva, in una strada che forse era un sentiero, in una città che avrebbe potuto essere un’altra, in un paese che la ignorava, in un mondo che non la conosceva, in un universo che lei non conosceva.
Sembrava che tutto intorno si fosse fermato, che non ci fosse più tempo; non ricordava il suo passato e non immaginava il suo futuro. Era come se tutto fosse stato sempre così come lo percepiva in quel momento. Persino l’aria sembrava immobile, o forse del tutto assente, visto che il suo nodo in gola, la sua stretta al cuore, le rendevano faticoso anche respirare.
La luce era soffusa, il suo sguardo fisso al muro; sul muro nulla, o chissà cosa. Tutto ciò che la circondava non esisteva, era lei lì da sola, o meglio, con se stessa, e quindi, se la matematica non m’inganna, erano in due.