Month: agosto 2008

Bambole russe – =°

Ho ripensato a tutte le donne che ho conosciuto,
con cui sono stato a letto o che ho solo desiderato,
e ho concluso che sono come le matrioshke,
le bambole russe.
Passiamo la vita giocando a questo gioco,
presi dalla curiosità di sapere quale sarà l’ultima,
la bambola più piccola,
quella che era nascosta fin dal principio dentro a tutte le altre.
Non è pssibile tirarla fuori subito,
bisogna seguire l’intero percorso,
viverle una dopo l’altra
domandandosi di fronte a ciascuna:
"Sarà questa l’ultima?"

C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo – Efraim Medina Reyes

"Tu mi ricordi una poesia che non riesco a ricordare, una canzone che non è mai esistita e un posto in cui non devo essere mai stato"
 
"Sid impazziva dalla voglia di abbracciare Nancy ma se lo impediva, sapeva che lei stava soffrendo, vedeva quella smorfia di dolore formarsi sul suo volto, quello per Sid era un piacere più grande del desiderio, erano gocce d’acido sui nervi, il sapore della morte."
 
"Nulla di ciò che si spaccia per reale merita rispetto."
 
"Lastoria di una certa ragazza mi fa ancora male, non trovo quello che cerco e quello che cerco ormai non può più essere lei"
 
"Sai bene che quando l’amore si spegne è più freddo della morte. Il problema è che le due parti in causa non si spengono contemporaneamente e quando sei la parte ancora accesa preferiresti essere morto."
 
"Quella volta mi sono divertito come non mai. Sdraiati sulla sabbia. Sguazzando in acqua. Giocando a palla. Cercando di farlo tra le fratte. Seduto su una roccia a guardarla giocare tra le onde. Non so come abbia fatto a ignorare allora che lei era la cosa migliore che avrei mai avuto."
 
"Pensai ad una certa ragazza, al suo modo di essere. A lei non piacevno le feste, preferiva andare in un posto tranquillo dove si potesse parlare. Mi guardai intotno e vidi tutta quella gente con cui avevo diviso la gran parte della mia esistenza e di colpo mi sentii ai confinidella realtà."
 
"Prima che sarà trascorso un secondo sarai morto cenomila volte, dice un versetto dl Corano e io ho dovuto viverlo."
 
"Il mio è un amore soprannaturale, un peccato senza Dio, una nuova marca di margarina. visto che chi dovrei uccidere sono io, uccido l’amore. Visto che sono l’incendiaro, l’innominabile, nomino lui. Visto che non ho potuto dire a lei quanto la amo, lo dico al mondo."
 
"A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell’amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell’alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Dato che non c’è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l’assiome: quando si è in due c’è sempre uno che impesta l’altro.
Uno vorrebbe che le persone fossero come s’immagina che sia. Trasformiamo le persone in personaggi che devono agire come vogliamo noi. E’ quello che ho cercato di fare con una certa ragazza. Per anni ho creduto di avere il controllo e le è bastato un istante per lasciarmi basito. Lasua vta ha svoltato in una direzione inattesa e la mia è andata in pezzi.
Le persone scendono dall’autobus e corrono verso casa perchè hanno urgentemente bisogno del bagno. Le persone sanno che possono resistere quei duecento metri e lo fanno. Suonano violentemente alla porta e devono farsela addosso perchè nessuno apre, perchè chi doveva essere in casa non c’è e questo le persone non l’avevano previsto.
Perchè tu te la faccia addosso all’amore basta un sospiro."
 
"Mi piace adare a correre tutte le mattine perchè mitiga la tristezza. Quando sogno una certa ragazza lo so, anche se non lo ricordo. Me lo dice la sensazione di vuoto nel petto. Correre aiuta, per questo al mattino presto c’è tanta gente che corre."
 
"Voglio uccidere quest’amore perchè è inutile, perche non può toccarla ne far si che la sua vita abbia nostalgia della mia. Non importa quanto mi sia lontana o vicina, la magia è finita. Se fosse qui sarebbe ancora ermetica ed estranea come una tomba senza nome. L’amore è chiuso a chiave, un amore così è più criminale e feroce di un amore morto."
 
"Quando pizzichi una corda di chitarra questa continua a vibrare per un certo tempo e poi vibra il silenzio ed è difficile sapere quando smette di vibrare il silenzio. A volte credo che una cercta ragazza abbia smesso di vibrare ma più mi allontano più il silenzio è forte."
 
"Noi due abbiamo avuto dei buoni momenti, abbiamo avuto dialogo e sogni, abbiamo avuto citazini e canzoni, abbiamo avuto sesso con amore, sesso con magia, sesso con sangue e follia. Forse voglio negare quel tempo ma sarò qui a ricordare che le ho insegnato a muovere le stelle, a leggere scrittori con i controcazzi, a capire ciò che i nostri occhi non vedono, ciò che non si sente, le crature dell’oscurità."
 
"L’odio mi ha dimostrato tante volte che il tempo non esiste."
 
"Io avevo il mio dolore pieno di parole e lei il suo silenzio."

bu!

Sono splendida splendente
io mi amo finalmente
ma come sono affascinante
una carezza in un pugno
io non vorrei che tu a mezzanotte e tre…
amico non sei contento?
io ho in mente te
cammino più forte
ogni notte te
gianna gianna gianna
pareti e fiumi
evviva la vita
e la luna bussò con gli occhiali da sole
dopo aver pianto un pò
che hai sulla pelle
che hai sulle labbra
un gusto un pò amaro di cose perdute
senza le trecce la stessa non sei più
stringerò il cuscino tra le braccia
una stella in mezzo al ciel
perchè segui l’istinto più della ragione
il kobra non è un serpente
dove passi tu
non sono una signora
 
 

Efraim Medina Reyes – c’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo

Il tuo corpo bianco come la luna dei sogni. I tuo occhi aperti su un enigma. Le tue mani sapienti. Scendo in fondo al mare e subito prima di morire tocco una pietra rotonda. La pietra mi riporta in superficie. Non cerco di capire cosa accade, mi sdraio sul tuo corpo e ascolto ciò che dicono le stelle. Una voce cerca di rompere l’incantesimo ma non ci riesce. Sei talmente tu, talmente bella. Un dono della morte. Il mio corpo non riesce a crederci, non credo al mio corpo. Il mio corpo si oppone come una stupida scienza tra te e me. Il tuo corpo si scioglie per lasciarmi entrare, il mio corpo è duro come la legge, come un patto di altri. rinuncio al tuo corpo e mi abbandono al tuo, rinuncio alla mia anima. sei il vuoto nel mio cuore, il limite nel mio pensiero.

 

Quando te ne sei andata ho avuto bisogno di molto tempo per farlo con un’altra donna. Forse sarebbe stato meglio non provarci nemmeno. Senza di te tutto è sbiadito e solido, qualcosa se ne è andato per sempre, la magia è morta e resta solo un piacere insipido, il vuoto, la lussuria. Il desiderio è rimasto intatto ma l’atmosfera non c’è. Avevi un modo particolare di illuminarmi, un silenzio con lievi echi di stazioni sotto la pioggia, di alberghi in mezzo al deserto. Non so che tipo sia tuo marito ma dubito che sia all’altezza. E non si tratta di me ma di te, della tua fatica e assenza da un momento all’altro, qualcosa che è il nostro segreto, qualcosa di freddo e pericoloso.

 

Il tuo corpo era il mio cent’anni prima di appartenerti,ti ho salvato molte volte in altre vite, ho stritolato il tuo cuore e nessuno può restituirgli la forma originaria. Non c’è nulla che abbia fatto con segrete intenzioni, non ho avuto in cambio denaro né onori, non c’è stato accordo né ricatto. Ti sei data a me e io ti ho presa con somma attenzione. Eravamo una sola cosa, tanto che nessuno potrà stare con te senza avere un po’ di me. Non avevi nessuna esperienza. Tra noi non è mancato nulla. Adesso sei circondata di oggetti e hai quella che voi chiamate una vita. Sai che non sono portato per questo, non so svegliarmi ogni giorno accanto a qualcuno, non so scendere le scale ad una certa ora né baciare certe persone. Sarei capace di dare fuoco a un ospedale ma non arriverò mai puntuale ad un appuntamento. Gli esseri superiori come tuo marito fanno un lavoro eccellente. Io riesco solo a vivere e per questo mi chiamano viveur. Sono il tipo che le madri detestano e le figlie adorano.

 

Cosa posso nascondere?

Lascio impronte sull’acqua.

 

La cosa più dura è pensare al tesoro perduto, al disgusto che mi divora.

Sono il signor sesso, il signor morte pronta, il signor amore, e questo non mi aiuta a trovarti, questa è un’altra delle cose che perdo con te.

Tutto il futuro è pregno di te, tutto è ripetizione e squallore.

Spero almeno che tu stia bene, che la tua festa duri, sarebbe un delitto se così non fosse.