Month: Maggio 2011

L’immagine di te – Radiodervish

Come l’alba dentro i vicoli
Mi sorprende il tuo calore
Fingo ancora di dormire sai
Mentre scivoli da me

La tua assenza ha molte vittime
Io che non so più aspettare
Crollano chiese infallibili
Sulle spalle degli eroi

L’immagine di te
L’immagine
Che il desiderio
Non fa spegnere

L’amore che fa impazzire gli dei
Svanisce nei giorni che non avrò mai
Io dove sarò
Tu dove sarai

Notte che già scioglie i vincoli
Scopro al vento il mio dolore
Colmo il vuoto con i simboli
Mentre fuggi via da me

L’immagine di te
L’immagine
Che il desiderio
Non fa spegnere

L’amore che fa impazzire gli dei
Svanisce nei giorni che non avrò mai
Io dove sarò
Tu dove sarai
L’amore che mi separa da lei
Raccoglie la guerra che è parte di noi
Io dove sarò
Tu dove sarai

io che non so più aspettare…

Nobraino – Bifolco

Ho scoperto che se stringo un po’ dai tuoi occhi escono lacrime
ti insegno a piangere malgrado tu sai far ridere forte di me se faccio il pugile quando in realtà
basterebbe ballassi con te per annegarci di felicità
Ma è che se guardo giù c’ho le vertigini mi mandi in alto tesoro se mi guardi così e quassù mi manca l’aria
e salire di più non so che succederà perso nel blu con te droga autentica che fa stare così bene mi sento splendido
se mi guardi così quassù mi manca l’aria

quando lo spirito umano è giunto a una conclusione, è come se, gettata la palla al di là della rete, si attenda che l’avversario invisibile gliela rimandi

Alla curva della strada presso la capanna, Orlando aveva dunque chiamato “Orlando?” con un tono interrogativo nella voce, e attese. Orlando non venne.
<Va bene, allora> disse Orlando, col buon umore che la gente dimostra in questi momenti; e si rivolse a un altro io.
 
Orlando – Virginia Woolf